La maratona non conosce città, ma solo la distanza (42195 metri) e la determinazione di chi si cimenta a prepararla , correrla, viverla ,conquistarla.
E quindi visto che il Covid ha cancellato Valencia, mi sembrava giusto onorare la regina e correrla ugualmente x quello che era permesso......in solitaria e "sotto casa" .
Ora il fatto di non averla assolutamente preparata, ma solo consigliata dal mio pazzo amico Simo, mi ha dapprima stuzzicato l'idea e poi ,durante un lento di settimana scorsa, partorito questa insana idea di provarci lo stesso.
Ora bisognava solo capire la cosa più difficile, quale fosse il ritmo giusto x non saltare come una mina e quindi fallire questa unica possibilità...
Ora , esperienza , 9 maratone alle spalle e non aver mai diminuito i km in autunno ma solo abbassato un po' la qualità, mi ha permesso di trovare il ritmo giusto....anzi perfetto..
Una partenza controllata e una progressione leggera con split negativo sulla mezza, mi ha fatto arrivare alla fine senza grossi problemi e , anzi con una gestione migliore di tutte le altre 42 corse in passato. ...
Incredibile! Finendo a braccia alzate ed esultatanti, non sul tappeto azzurro di Valencia ,ma in una via anonima della zona industriale di Gallarate e completamente da solo.....ma #chissenefrega 🏁🏃🏻♂️
Che dire .....soddisfazione e felicità sono a mille , ma la cosa strana che oltre ad essermi divertito (meteo no comment) , mi è anche volata, trovando motivazioni durante i 3 giri del percorso da 12 km che mi sono inventato tra Gallarate e Cassano (ops...ho sforato 🤫) .....🤣🤭 e ristori disseminati sul cruscotto della macchina 😅😅
Nonostate il successo finale, speriamo sia la prima e l'ultima esperienza simile, e che dal 2021 tutto torni alla normalità per fare queste imprese col pettorale, la canotta del Casorate e un bel gonfiabile come arrivo 💪🏻🤞🏻