Reggio Emilia, 8 Dicembre 2019 - Maratona di Reggio Emilia ancora colorata di giallonero: infatti ben 7 nostri portacolori oggi hanno corso e concluso la quinta maratona piu' partecipata d'Italia (dopo Roma, Firenze, Milano e Venezia) e giunta alla sua 24^ edizione. In particolare Simone Toffano, dopo il 2h39.54 ottenuto due settimane fa a Firenze, oggi ha voluto correre nuovamente la maratona, e come un anno fa (quando a Ravenna concluse in 2h44.50 e poi due settimane dopo a Firenze in 2h40.55) è riuscito a migliorarsi a dispetto dei tecnici che sostengono che due maratone ravvicinate e tirate non portano al risultato sperato.
Sempre oggi 8/12 a Lisbona in Portogallo si sono svolti i Campionati Europei di Cross, dove l'azzurro Yeman Crippa (nella foto, fonte Fidal), ha conquistato un'altra medaglia internazionale: infatti ha conquistato la medaglia di bronzo salendo per la prima volta sul podio nella gara dei Senior. Al termine dei 10,225 km di saliscendi sul percorso muscolare del Parque da Bela Vista il 23enne trentino - con il tempo di 30:21 - è sul podio alle spalle dello svedese Robel Fsiha (29:59) e del turco Aras Kaya (30:10), insieme ai quali aveva viaggiato in gruppo fino ai tre chilometri dall’arrivo. A poco più di due mesi dal primato italiano dei 10.000 metri e l'ottavo posto ai Mondiali di Doha, Crippa sale per la prima volta sul podio individuale degli EuroCross nella categoria assoluta, dopo aver trionfato due volte da junior (2014-2015) e aver vinto due bronzi nel 2016 e 2017 da under 23.
Questo il suo commento a caldo dopo la prova: “Non mi accontento mai, ma per come si era messa la gara va benissimo il bronzo... i primi due correvano più ‘facili’ di me, e verso la fine stavano rientrando da dietro lo svizzero Wanders e il britannico Butchart. Devo dire la verità, oggi ho sofferto come un animale, soprattutto negli ultimi due giri, e ho tenuto duro perché la maglia della nazionale va rappresentata come si deve. Ho dato tutto, ho aspettato la discesa finale per consumare le ultime energie e prendermi questa medaglia. Finalmente la stagione 2019 è finita, ora si comincia a pensare a Tokyo: è stato un anno vincente perché con il mio allenatore Massimo Pegoretti siamo stati in grado di pianificare gli obiettivi, e sappiamo farci trovare pronti all’appuntamento. Penso sia una cosa normale, che dovrebbe fare qualsiasi atleta: non un Crippa straordinario ma un Crippa che arriva nel posto giusto, al momento giusto. Nel 2020 mi auguro di continuare a migliorare, io ci credo, e spero facciano altrettanto tutti coloro che mi stanno intorno”.
Nella classifica a squadre l'Italia si è classificata al decimo posto, con gli altri che non riescono a rimanere nelle prime posizioni: quasi appaiati Nekagenet Crippa (42° in 32:00) e Michele Fontana (43° con 32:03), poco più dietro finiscono 46° Giuseppe Gerratana (32:17) e 49° Said El Otmani (32:26).
Tra le donne, nella gara senior femminile di 8,225 chilometri, due azzurre hanno sfiorato l’ingresso in top ten. Undicesima la piemontese Valeria Roffino (28:34), capitana azzurra che coglie il suo miglior piazzamento in carriera, alla decima partecipazione in questa rassegna. Poi c’è subito la 23enne siciliana Federica Sugamiele (28:36), dodicesima all’esordio in Nazionale assoluta. Con il 33° posto della vicentina Rebecca Lonedo (29:36), un’altra atleta classe ’96, chiude quinta la formazione dell’Italia a 56 punti, mentre finisce 41esima Martina Merlo (30:17) e si ferma la matricola Silvia Oggioni. Quarto titolo consecutivo e assolo vincente per la turca Yasemin Can (26:52) , mentre nella staffetta, è giunto decimo il quartetto dell’Italia nella staffetta mista 4x1,5 chilometri in 18:54 al termine di una gara condotta quasi sempre intorno a questa posizione, fin dall’avvio con Elisa Bortoli che lancia Mohamed Zerrad, poi Joyce Mattagliano risale di un posto prima di chiudere con Soufiane El Kabbouri.
Per Domenica 15/12 il calendario nazionale prevede a Pisa l'ultima maratona del 2019, mentre a Malaga in Spagna il nostro socio Lorenzo Vitale ci rappresenterà nella maratona della città. Buona maratona caro Enzo e... corri forte anche per noi!
Antonio Puricelli